Massimo Paci (Foto Marco Lussoso)
Pubblicato il 9 settembre, 2022 14:02 |
by Michele Balossino
Pro Vercelli, Paci in conferenza: “Il focus è solo sul Trento”
PRO VERCELLI CONFERENZA STAMPA MASSIMO PACI / VERCELLI – Al termine della rifinitura, Mister Massimo Paci è salito in sala stampa per parlare con i giornalisti. Ecco le parole del tecnico della Pro Vercelli in vista del match di Serie C contro il Trento.
PRO VERCELLI, LA CONFERENZA STAMPA DI MISTER PACI ALLA VIGILIA DEL TRENTO
Prima trasferta stagionale dopo il successo casalingo con il Padova: com’è il morale della Pro Vercelli alla vigilia della sfida con il Trento? Il morale è alto, i ragazzi stanno molto bene. Questo conta, ma fino a un certo punto: affrontiamo una partita importante e, al fischio d’inizio dell’arbitro, le motivazioni dei ragazzi devono essere alte, oltre all’entusiasmo per la vittoria con il Padova.
Settimana scorsa i nuovi non erano ancora pronti: questa settimana hanno lavorato in gruppo. Come stanno? E pensando ai due incontri ravvicinati, ci saranno cambi? I nuovi hanno lavorato e si sono inseriti bene in un gruppo che ha grandi valori umani. Già l’anno scorso era così: chi arriva qui, si inserisce molto velocemente. Il focus è sul Trento, non penso alle prossime partite: e così anche la squadra. La scelta ricadrà su chi riterrò più in forma per questa partita. Alla prossima gara ci penseremo successivamente.
Indisponibili? Non ci saranno Gatto, Emmanuello e Gheza.
Settimana scorsa abbiamo visto una buona gara dei due centrocampisti, Corradini e Saco. Corradini è un ragazzo importante, in cui crediamo molto. Rispetto alla partita scorsa, ci aspettiamo qualcosa in più perché conosciamo le sue qualità. Ma ripeto, con il Padova non era facile perché attaccano e pressano a tutto campo. Corradini è un regista puro, è stata una partita difficile perché si è giocato molto sulle seconde palle; è un ragazzo giovane ed era all’esordio tra i professionisti. Siamo molto soddisfatti di lui.
Iezzi e Silvestro? Un po’ è normale andare in difficoltà contro gli attaccanti del Padova: ma alla fine non hanno fatto gol e questo è importante.
Una rosa di qualità: sei soddisfatto della squadra e cosa bisogna migliorare? Ovviamente bisogna migliorare tanto, siamo solo all’inizio del nostro percorso di crescita. Con il Padova abbiamo vinto una partita di sacrificio e sofferenza, anche se la nostra squadra è costruita per giocare nella metà campo avversaria: non abbiamo contropiedisti come caratteristiche. Con il Padova ci siamo riusciti a tratti, probabilmente anche domani non riusciremo per 90′. Dobbiamo crescere nella costruzione del gioco dal basso. Abbiamo attaccanti tecnici e Comi è molto bravo in area di rigore.
Matteo Rizzo? Rizzo è un ragazzo giovane con grande potenziale: bisogna saperlo massimizzare questo potenziale, perché ci sono molti ragazzi con grande talento. Servono carattere e intelligenza: ha qualità tecniche. Dovrà rimanere equilibrato, perché ci saranno anche momenti difficili. Penso possa continuare bene il suo percorso di crescita, ma non bisogna fare voli pindarici: è un campionato difficile. Deve essere tranquillo e sereno, gli errori possono capitare. Rimaniamo con i piedi per terra: ha il carattere per crescere molto.
Che Pro Vercelli ci dovremo aspettare in trasferta? Non so che partita sarà domani: abbiamo studiato bene il Trento e proveremo a giocare nella loro metà campo. Ma, come dicevo, non sarà così per 90′ e dovremo essere bravi a sacrificarci e soffrire. Ci sono tanti modi per vincere le partite: si vince anche rimanendo bassi. Ogni partita fa storia a sé. La nostra ambizione è quella di capire come si vincono le partite, con il gioco o soffrendo.
Mustacchio e Della Morte sono contropiedisti? Possono esserlo, ma vedendo le loro caratteristiche preferisco tenerli vicino alla porta avversaria. Calciano, rientrano e combinano al limite dell’area: lì possono offrire le migliori prestazioni. L’idea è quella di avere tre attaccanti in zona centrale.
Manca un’alternativa a Comi? Arrighini, con caratteristiche un po’ diverse, può fare la prima punta. Ma ci sono anche altri giocatori che, eventualmente, possono giocare in quella posizione. Ad esempio Della Morte.
Caratteristiche del Trento? Squadra completa, brava nel pressing basso e molto organizzata con il 4-5-1; è una squadra che è capace di pressare alto e, in fase di possesso, sanno fare male. Bocalon, Ianesi e Pasquato sono giocatori di spessore, come anche Cittadino. Sanno fare tutto, sarà una partita difficile per noi. Dovremo essere bravi ad adattarci subito. Troveremo delle difficoltà, ma anche loro.
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