Gianmario Comi (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 3 settembre, 2022 21:30 |
by Michele Balossino
Pro Vercelli-Padova, le interviste post-partita
PRO VERCELLI PADOVA INTERVISTE / VERCELLI – Ancora collegati dallo stadio “Silvio Piola” di Vercelli, vi trasmettiamo le dichiarazioni a caldo dei protagonisti di Pro Vercelli-Padova: ecco tutte le interviste.
PRO VERCELLI-PADOVA, LE INTERVISTE POST-PARTITA
MASSIMO PACI
Siamo contenti per la prestazione di oggi, è stata una bella festa: una vittoria sofferta, ma un risultato importante contro una squadra davvero forte come il Padova che farà molta strada. Oggi abbiamo sofferto, ma lo sapevamo: siamo una squadra giovane, con tanti ragazzi che hanno fatto il loro esordio tra i professionisti. Ripeto, mi aspettavo un po’ di sofferenza. I ragazzi sono stati bravi a non subire gol. Nei primi 25′ abbiamo fatto bene, poi nella ripresa le cose sono andate meno bene: ci siamo abbassati troppo e abbiamo rischiato di prendere gol. Bravi a reggere la loro pressione. Dopo il gol, abbiamo avuto un paio di occasioni per chiuderla in contropiede: è stata una buona partita, ma dobbiamo ancora migliorare. Guindo ha sbagliato un gol, ma succede: bisogna essere freddi in area di rigore. Ma non gli dirò niente. Cercavo il suo entusiasmo, in settimana l’ho visto bene e ho voluto gettarlo nella mischia. Ricordiamoci che viene da un lungo infortunio, ma ha fatto vedere buone cose. Oggi tre centrocampisti su quattro erano all’esordio tra i professionisti: Saco, Corradini e Renault: contro il Padova non era facile, ma hanno fatto bene. Corradini deve entrare nella categoria e giocare con la calma che lo contraddistingue: oggi era un po’ agitato per il debutto. Si è sacrificato bene e ha recuperato palloni importanti.
GIANMARIO COMI
Più che festa, quella di oggi la chiamerei prima di campionato, perché è la prima di tante partite. Sono contento e siamo contenti di essere partiti con il piglio giusto: era una partita tosta, contro una signora squadra come il Padova che ha molte idee e gioca un bellissimo calcio. Ma l’abbiamo affrontata nel migliore dei modi, con l’atteggiamento giusto: questa è la cosa più importante di tutte. A fine primo tempo abbiamo sofferto un po’, ma siamo stati bravi e compatti a saper soffrire: questa è una dote che dobbiamo alimentare, perché durante le partite capitano momenti del genere ed è importante tenere duro come abbiamo fatto oggi. Siamo una squadra giovane, ma abbiamo messo in campo grande maturità: poi sta a noi più esperti dare quel pizzico di malizia. Guindo è un ragazzo giovanissimo, arriva da un infortunio e ha entusiasmo e voglia di farsi vedere. Tutti i giovani stanno facendo bene e portano entusiasmo: l’importante è dare sempre tutto in campo.
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