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Moreno Longo (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 29 aprile, 2017 17:56 | by Carlo Felice Balduzzi

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Pro Vercelli-Perugia, le interviste post partita

SERIE B PRO VERCELLI PERUGIA INTERVISTE / VERCELLI. Ancora collegati dalla Sala Stampa dello stadio Silvio Piola, riportiamo tutte le interviste del post partita di Pro Vercelli-Perugia, gara valida per la trentanovesima giornata del campionato di Serie B 2016/17.

LE INTERVISTE POST PARTITA DI PRO VERCELLI-PERUGIA

MASSIMO SECONDO

La sconfitta prima o dopo arriva. Spiace perchè è arrivata immeritatamente, ma allo stesso tempo questo ci deve dare grande forza. Qualsiasi osservatore obiettivo vede questa sconfitta come immeritata. Di occasioni salvo un tiro e il gol non ne ricordo per loro. Forse dobbiamo essere un po’ più cattivi: a Pisa abbiamo fatto la nostra partita e loro nel secondo tempo li abbiamo lasciati giocare, senza interventi troppo duri. Forse l’unica cosa che ci possiamo rimproverare in qualche occasione precedente è proprio un pizzico di cattiveria. Detto questo è anche vero che noi dobbiamo fare gol, oggi non ne abbiamo fatti, ma non mi sento di dover rimproverare niente. Abbiamo giocato la nostra partita contro la quarta in classifica, che peraltro non so quante volte nel secondo tempo abbia superato la metà campo. Credo che non vadano fatte tabelle, bisogna giocare partita per partita: sulla carta abbiamo due trasferte impossibili e uno scontro diretto in casa, ma questo gruppo ha dimostrato di potersela giocare con tutti. Speriamo di poter avere anche un po’ più di fortuna con gli infortuni, speriamo di avere Bianchi disponibile, La Mantia si sta riprendendo, Bani verrà valutato nei prossimi giorni. Per un verso l’elenco degli infortunati è lungo, ma potremmo recuperare qualcuno nelle prossime settimane. Peraltro chi ha giocato di meno, come ad esempio oggi Konatè, si fa trovare sempre pronto. Il risultato oggi è stato negativo, ma la prestazione non è stata da buttare: rimangono tre partite, le giocheremo tutte e tre alla morte, ci salveremo.

MORENO LONGO

Oggi siamo usciti dal campo con il rammarico di non aver portato via dei punti da una partita in cui la squadra ha offerto una prestazione di buon livello, affrontando una squadra in salute. Quando offri queste prestazioni contro squadre importanti serve anche il cinismo che trasforma tutto questo in punti. Oggi sicuramente sono stati più cinici loro, perchè hanno capitalizzato l’occasione su palla inattiva, mentre noi abbiamo peccato di precisione sotto porta. I ragazzi hanno dato tutto quello che avevano, hanno lottato fino all’ultimo secondo e ripartiamo da quanto di buono visto. Questo sport ha delle regole ben precise, pensare di essere salvi senza la matematica è inutile. Noi non abbiamo mai pensato all’interno dello spogliatoio di essere salvi, sappiamo benissimo che ci sarà da soffrire fino alla fine. La Pro Vercelli deve continuare a fare questo tipo di prestazioni per cercare di acquisire quei punti che ci possano portare alla salvezza. Mancano tre partite decisive in cui cercheremo di portare a casa gli ultimi punti che effettivamente mancano per la salvezza. Per gli infortuni dipende di che natura sono, la maggior parte sono di natura traumatica e non dipendono troppo dal dispendio di energie. Le risorse nervose e le motivazioni in questo periodo fanno la differenza, tramite queste si potrà attingere a tutto quello che si ha dentro, perchè non immagino ci saranno cali di condizione atletica. Oggi Luperto è rimasto fuori a scopo precauzionale, abbiamo preferito non rischiarlo. Mammarella dalla prossima settimana sarà col gruppo e a disposizione, Vajushi anche, mentre Bani sarà valutato, anche lui si è fermato per precauzione. Emmanuello ha sentito un dolore al ginocchio, ma a prima vista il riscontro medico è stato positivo. I dodici risultati utili hanno portato 22 punti in 12 partita, quasi due punti a partita, credo non ci sia stato un problema di gol segnati perchè la squadra ha sempre creato occasioni, poi ci sono partite in cui riesci a capitalizzare quello che si crea. Fanno piacere i complimenti di Bucchi, credo che quest’anno la Pro Vercelli abbia giocato con una rosa molto giovane. Abbiamo visto giovani crescere, poi una squadra si vede alla fine dell’anno vedere il lavoro fatto inizialmente. La Pro ha dimostrato di essere una squadra cresciuta sotto tutti gli aspetti. Un campionato importante come la Serie B andrebbe giocato tutto alla stessa ora, perchè è allucinante giocare sapere quanto hanno fatto i concorrenti.

CRISTIAN BUCCHI

Ci hanno fatto soffrire. Sono contento di aver vinto, sapevamo che sarebbe stata una gara difficile, gli episodi ce l’hanno resa difficilissima. La Pro Vercelli è una squadra solida, forte e quadrata, con un allenatore tra i migliori della categoria: sappiamo di aver portato a casa una vittoria fondamentale, vincere soffrendo è ancora più bello. Questo è un campionato e soprattutto un momento, in cui gli episodi sono determinanti, si è visto in diverse partite. Noi ai Play-off vorremmo partecipare, la distanza con la terza in classifica rimane elevata: noi il nostro l’abbiamo fatto, speriamo che succeda qualcosa nelle altre partite. Avremo molti indisponibili questa settimana. Io sono contento dei giocatori che ho, credo che Vives abbia cambiato il volto alla Pro Vercelli e avrebbe fatto comodo a qualsiasi allenatore. Da noi è arrivato a Gennaio Gnahorè che sta facendo benissimo, sono contento sia dei giocatori che hanno iniziato la stagione sia di quelli che sono arrivati. Siamo arrivati a questa partita con cinque defezioni, ora abbiamo perso Dezi per squalifica, Belmonte che si è fatto male. La squadra si è moltiplicata a livello di energie, ogni palla qui può diventare complicata. I ragazzi hanno fatto qualcosa di straordinario proprio per la situazione che si è creata sia prima sia durante la partita. Sull’episodio di Dezi non mi sembrava così grave, ma ho visto l’arbitro convinto della sua decisione quindi avrà avuto le sue ragioni. Sappiamo che tante partite vanno interpretate come oggi: soffrendo e contro una squadra che gioca bene. Bisogna essere cinici e pratici e fare questo tipo di partite.

DANIELE ALTOBELLI

Purtroppo oggi è andata come tutti noi non speravamo, ma non c’è tempo per piangerci addosso: dobbiamo rimboccarci le maniche e ripartire più forte di prima. Venivamo da 12 risultati utili consecutivi, abbiamo dimostrato che qualcosa in questa squadra c’è, ora dobbiamo fare ancora meglio e dimostrare di essere uomini prima che calciatori.. La Pro Vercelli ha provato in tutti i modi a recuperare lo svantaggio, altre volte siamo stati più fortunati oggi non è stato così. Dobbiamo ripartire più forte di prima.

ELIA LEGATI

Il Perugia è una squadra forte, ma non ci ha messo in particolare difficoltà. Abbiamo avuto anche relativa pazienza a far girare la palla nel secondo tempo, a parte qualche lancio di troppo nel finale. Abbiamo creato quattro occasioni, se le crei contro il Perugia almeno una devi far gol, perchè se non lo fai perdi la partita. La sconfitta ci fa male, ma rimane una buona prestazione e tanta fiducia. Dobbiamo continuare così. Ci sta dopo dodici partite perderne una, adesso dobbiamo giocare al meglio le ultime partite. Abbiamo un calendario difficile ma possiamo giocarcela con tutti, la squadra è in salute. La sconfitta complica tutto anche dal punto di vista psicologico. Magari mentalmente si pensa di aver avuto due match point e di non averli sfruttati, invece ho visto una squadra che sia a livello di testa che di gambe è riuscita a creare occasioni. C’è rammarico perchè avevamo fatto una bella partita, però a si ricomincia. Loro hanno fatto la partita che dovevano fare, lo avremmo fatto anche noi nella loro situazione. Fare risultato a Ferrara sarebbe una gran cosa, i risultati non ci stanno dando una mano. Giocheremo Domenica, speriamo che i risultati di Sabato ci diano una mano.

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