Gianluca Grassadonia (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 23 luglio, 2017 20:00 |
by Carlo Felice Balduzzi
Pro Vercelli-Pro Piacenza, le interviste post partita
PRO VERCELLI PRO PIACENZA INTERVISTE / PINEROLO. E’ da poco terminata la seconda amichevole stagionale della Pro Vercelli, che ha affrontato nel pomeriggio la Pro Piacenza, formazione di Serie C, vincendo per 1-0 grazie alla rete del neo acquisto Rovini. Ancora collegati dallo stadio di Pinerolo, vi riportiamo tutti i commenti rilasciati dai tesserati bianchi al termine del match.
PRO VERCELLI-PRO PIACENZA, LE INTERVISTE POST PARTITA
MASSIMO VARINI
E’ normale adesso fare fatica, oggi era la prima partita vera. Abbiamo cercato di mettere in pratica quello che il mister sta cercando di trasmettere a tutto il gruppo, abbiamo un sacco di giocatori con qualche problema fisico. Ho visto grande impegno, in queste partite ciò è importante, così come mettere minuti nelle gambe. L’intesa tra vecchi e nuovi migliora giorno dopo giorno, siamo qui per questo, bisogna iniziare a conoscersi sia dal punto di vista umano che tecnico. E’ un approccio progressivo, lavoriamo con calma e tranquillità. Dal punto di vista del mercato, questa sera faremo un punto della situazione con il mister, ma non credo ci saranno grossi problemi. Abbiamo dei giocatori fuori per problemi lievi, non è il caso di andare ad effettuare operazioni importanti a sproposito: oggi ne mancavano 5-6 che saranno nella formazione tipo. Diventa anche difficile dare dei giudizi, andiamo con calma, c’è tutto il tempo di valutare al meglio la situazione.
GIANLUCA GRASSADONIA
Oggi ho visto molti segnali positivi, ma altrettante cose da migliorare. Il test odierno è stata una tappa del nostro percorso di crescita, abbiamo giocato contro una squadra di Lega Pro, adesso continureremo il nostro lavoro, cercheremo di limare i difetti che ci sono stati e di dare sempre il massimo. Stiamo lavorando quasi in emergenza, ci sono parecchi giocatori fuori. Oggi abbiamo avuto ancora qualche problemino, qualcuno ha dovuto fare 70′, cosa che avremmo voluto evitare, però insomma, fa parte del lavoro e della quotidianità, dobbiamo essere bravi a convivere con queste situazioni. Il processo di amalgamento procede bene, abbiamo un gruppo sano, con molti giovani vogliosi di mettersi in luce. Domani mattina lasceremo una mezza giornata di riposo, direi meritata, e domani pomeriggio riprenderemo in maniera intensa il nostro lavoro. Alla Coppa Italia mancano due settimane, speriamo di poter aggregare qualcuno al più presto, ci sono molti giocatori importanti fuori e sarebbe importante averli con noi per poter mettere dentro idee nuove e energie nuove.
CARLO MAMMARELLA
E’ stata una classica amichevole estiva, in cui si cerca di mettere in pratica quello che è il nuovo pensiero dell’allenatore e di mettere benzina nelle gambe. Sarà poi il mister a darci indicazioni su quello che stiamo provando, a prescindere dal risultato, per farci capire se è stato fatto un buon lavoro o c’è ancora tanto da lavorare. Quando una squadra cambia diversi giocatori è importante sfruttare il ritiro anche per integrare i nuovi, conoscersi meglio anche con qualche risata. Da qui alla Coppa Italia passeranno due settimane in cui cercheremo di lavorare sodo, di conoscerci meglio, di capire anche appieno quello che è il pensiero del nuovo allenatore. Quest’anno ci sono delle situazioni nuove, stiamo cercando di metabolizzarle il più in fretta possibile per farci trovare pronti per l’impegno ufficiale. Ho un ottimo rapporto con la famiglia Dalmasso, so che oggi c’era un memorial in onore di Alberto al Piola e spero sia andato tutto bene. Cercherò personalmente di portare anche a conoscenza dei nuovi ragazzi quella che è stata la storia di Alby.
ELIA LEGATI
Il test di oggi è stato un bell’allenamento, contro una squadra di valore, seppur di categoria inferiore. E’ uscita una partita interessante, soprattutto dal punto di vista tattico: abbiamo iniziato a fare quello che il mister ci ha chiesto in questi dieci giorni. E’ un modo semplice, ma anche bello e gratificante di giocare a calcio secondo me, dobbiamo continuare così e siamo sulla buona strada. I giovani nuovi del reparto difensivo sono bravi, disponibili e con grande voglia di imparare. Con un allenatore così preparato dal punto di vista tattico credo che per loro il percorso possa essere importante, perchè quando si inizia a capire certe dinamiche di gioco e si mettono disponibilità mentale e fisica nel quotidiano, a 20 anni si possono imparare cose fondamentali. Sono partiti col piede giusto, sia dal punto di vista mentale che fisico.