Giuseppe Scienza
Pubblicato il 25 settembre, 2021 14:32 |
by Alessandro Borasio
Pro Vercelli, Scienza in conferenza: “Gatto indisponibile ma siamo pronti, abbiamo lavorato benissimo”
PRO VERCELLI CONFERENZA STAMPA GIUSEPPE SCIENZA / VERCELLI – Al termine della rifinitura, mister Giuseppe Scienza è salito in sala stampa per parlare con i giornalisti. Ecco le parole del tecnico della Pro Vercelli in vista del match di Serie C contro il Trento.
PRO VERCELLI, LA CONFERENZA STAMPA DI MISTER SCIENZA ALLA VIGILIA DEL TRENTO
Sono una squadra organizzata e giocano bene, conosco bene l’allenatore: è un amico ed è molto preparato. Hanno giocatori pericolosi, specialmente davanti. Dovremo affrontarli bene ma ci siamo preparati benissimo in settimana. I ragazzi sanno cosa dovranno far nelle due fasi, sarà una gara difficile ma siamo pronti.
L’ingiustizia sportiva ha colpito ancora, “zio cai” non è una bestemmia ma evidentemente da oggi non è cosi. Sono squalificato perché non potevo dare indicazioni alla scorsa, mi sono comportato come un tifoso e non capisco che indicazioni avrei potuto dare a 100 metri di distanza. È una cattiveria nei miei confronti e per la Pro. La cosa che da più fastidio è che ho ricevuto i complimenti dalle terne per come mi sono comportato. Ad inizio anno, in una riunione, i vertici della Lega chiedevano collaborazione ed ero d’accordo: questa però è la collaborazione che però loro danno a me. giustizia totale, i protagonisti sono i giocatori ed i tifosi. Chi ha dichiarato il falso dovrà fare i conti con qualcuno, ma non con me.
Gatto è ancora indisponibile, Secondo si è fermato ma per il resto siamo tutti in buonissima salute. Questa settimana abbiamo lavorato benissimo e sono davvero contento. I ragazzi sanno cosa fare e proveranno a vincere la gara. Sinceramente vedere la Pro prima è bello. Però, seppur si sia a punteggio pieno, bisogna restare con i piedi per terra ed essere pragmatici. Guardo poco la classifica, abbiamo una settimana complicata e vedremo che risposte avremo: cosi capiremo chi siamo. Dobbiamo migliorare molto ma siamo orgogliosi di ciò, le insidie però non mancano.
Noi allenatori siamo pignoli: abbiamo migliorato l’assetto tattico, gli attaccanti segnano e dobbiamo migliorare l’aspetto delle scelte e della distribuzione del gioco. Dobbiamo sfruttare di più gli esterni ma bisogna migliorare a non mollare l’acceleratore. Dobbiamo avere un ritmo più alto, possiamo farcela. Ad alti ritmi possiamo essere ancora più forti, non dobbiamo far riaprire le partite. Rolando? L’anno scorso ha fatto benissimo, ha avuto un’esplosione tardiva ma è un uomo fantastico. Ha fatto due gol su azione come l’anno scorso, ma può darci ancora tanto: è un terminale importante, calcia bene ed è forte di testa. Mi sta piacendo molto, sono contento.
Non so se toccare la formazione o meno, domani è la più tosta e capirò – con le rotazioni – come siamo. Non è come la Coppa Italia, ma domani qualcuno di fresco potrà giocare. Non ho titolari preconfezionati, bisognerà fare bene le rotazioni: non ha senso scardinare pensando alla prossima gara.
Domenica è stata dura, a Juve non è da Serie C: abbiamo vinto ma la Triestina, squadra stratosferica, ha perso. La prestazione di Emmanuello è stata buona, nel primo tempo in fase offensivo si è visto molto. Hanno fatto tutti un lavoro strepitoso. Io voglio che lui sia più vicino alla porta avversaria, ma è prezioso anche in fase difensiva: gli piace giocare la palla, se si abbassa va benissimo. Belardinelli stessa cosa, palleggia bene e con Emmanuello va benissimo. Però bisogna dire u a cosa, in pochi calciano come Simone in questa rosa. Domani mi aspetto dai centrocampisti una partita di spessore, chiunque giocherà dovrà essere qualitativo.