(Foto F.C. Pro Vercelli 1892)
Pubblicato il 6 novembre, 2021 14:26 |
by Michele Balossino
Pro Vercelli, Scienza in conferenza: “Niente alibi, dobbiamo reagire”
PRO VERCELLI CONFERENZA STAMPA GIUSEPPE SCIENZA / VERCELLI – Al termine della rifinitura, mister Giuseppe Scienza è salito in sala stampa per parlare con i giornalisti. Ecco le parole del tecnico della Pro Vercelli in vista del match di Serie C contro l’AlbinoLeffe.
PRO VERCELLI, LA CONFERENZA STAMPA DI MISTER SCIENZA ALLA VIGILIA DELL’ALBINOLEFFE
Domani partita ostica contro l’AlbinoLeffe, anch’esso reduce da un periodo difficile: che gara si aspetta? Non ho mai accampato scuse e cercato alibi. Non cerco appigli strani, ma un po’ di considerazioni sugli infortuni e sulle squalifiche andavano fatte. Eravamo in grande sviluppo nelle prime gare, a inizio stagione volavamo. Ora mancano quattro o cinque pedine importanti: vedo in Serie A allenatori lamentarsi per l’assenza di un giocatore, a noi ne mancano cinque. Le difficoltà sono oggettive: chi vuole criticare può farlo, ma è così. Voglio una reazione energica, vigorosa e cattiva da parte della mia squadra. Siamo arrabbiati e sono dispiaciuto: accetto la sconfitta, ma sono molto disturbato quando vado a casa ripensando che avremmo potuto fare di più. Le critiche sono giuste, io le accetto per primo. Ma sono abituato a lottare, lo farà anche la squadra. Dovremo tirare fuori tutto quello che abbiamo dentro, domani sarà una partita brutta, sporca e puzzolente. Se saremo belli, bravi e profumati porteremo a casa il risultato. L’AlbinoLeffe è una squadra forte, ben allenata da un mio caro amico (Marcolini, ndr.). Sarà una partita complicata dal punto di vista agonistico, sarà una battaglia. Come i grandi pugili, dovremo resistere e poi colpire. Ho un gruppo di uomini importanti, abbiamo toccato le corde giuste in settimana. Trovando armonia e risultati, faremo un campionato medio-alto. Ricordandoci che stiamo lanciando molti giovani.
Come si spiega la partita di domenica con il Piacenza? L’avversario incide sempre sull’esito della prestazione. Noi venivamo da una settimana importante. Con un po’ di fortuna, avremmo dovuto fare nove punti in tre gare. Abbiamo subito due gol brutti, commettendo errori non da noi. In settimana ci eravamo allenati con grande intensità e voglia, non c’erano i segnali per una brutta partita. Poi sono emerse le difficoltà, andando sotto alla prima occasione del Piacenza. Non siamo riusciti ad accendere la partita. A volte certe risposte non si riescono trovare: io devo essere bravo a trovare soluzioni e a sparigliare le carte.
Indisponibili? Domani non ci saranno Tintori, Macchioni, Belardinelli, Rolando e Parodi. Secondo è parzialmente recuperato, anche se è fuori da un mese. Ci sono difficoltà evidenti. Io sono onorato di poter far giocare i giovani, ma ce ne mancheranno tre importanti. Domani per fortuna rientra Bruzzaniti. Dalle difficoltà si esce con grandi prestazioni, aiutando il compagno che sbaglia.
C’è qualche critica che l’ha infastidita? Sono nel calcio da tanti anni. Cerco sempre di prendere le critiche per crescere e migliorare. Io so come sono andate le cose e perché, ma a volte le scelte non portano i risultati sperati. Io sono sempre trasparente: non ho problemi ad accettare le critiche. Sono infastidito solo per la prestazione con il Piacenza, soprattutto per i nostri tifosi che ci hanno sempre sostenuti. Le critiche oneste sono sempre ben accette. Criticate me, non i calciatori.