Giuseppe Scienza
Pubblicato il 2 ottobre, 2021 13:49 |
by Alessandro Borasio
Pro Vercelli, Scienza in conferenza: “Südtirol fortissimo, ma lo siamo anche noi”
PRO VERCELLI CONFERENZA STAMPA GIUSEPPE SCIENZA / VERCELLI – Al termine della rifinitura, mister Giuseppe Scienza è salito in sala stampa per parlare con i giornalisti. Ecco le parole del tecnico della Pro Vercelli in vista del match di Serie C contro il Sudtirol.
PRO VERCELLI, LA CONFERENZA STAMPA DI MISTER SCIENZA ALLA VIGILIA DEL SUDTIROL
Loro sono una squadra giusta per il campionato, a nomi ci sono squadre più eclatanti ma hanno una struttura ed una programmazione che negli anni gli ha resi i migliori in assoluto. Sono fortissimi, solidi con pochi difetti o punti deboli: sta a noi trovarli e fare una grande partita. Sicuramente non basterà fare solo un tempo come la scorsa, bisognerà farne almeno due. Nessuna delle due può permettersi di sbagliare, domani è una gara molto importante ma non è decisiva. Loro stanno facendo bene ma anche noi lo stiamo facendo e questo concetto deve passare ed essere chiaro a tutti. Bisogna essere esigenti ma la squadra sta facendo un grande percorso, abbiamo gettato via qualche punto ma nemmeno li abbiamo mai persi. Abbiamo lavorato pochi giorni per la sfida ma siamo pronti: abbiamo le assenze ma chi c’è è pronto ed è sufficiente.
Abbiamo quattro assenze importanti, Parodi si sta avvicinando. Molti che sono fuori sono stati fondamentali nelle prime gare, ma non ci sono problemi: chi li sostituisce ha le qualità per fare una grande partita. Awua ovviamente è insostituibile per alcune caratteristiche, come Belardinelli e Macchioni che sono pure under. Nelle sfide importanti vorresti arrivare con la squadra al completo per poter scegliere ma cosi non è possibile. Dobbiamo colmare questa difficoltà: ma bisogna fare una grande partita. Sono curioso e soddisfatto dei lavoro, dobbiamo migliorare: i nostri secondi tempi sono ottimi ma dobbiamo trovare più equilibrio. Dovremo far di necessità virtù ed una grande gara nel massimo rispetto del Südtirol che sono una squadra forte e ben allenata. Ma anche noi siamo pronti ed a livello fisico siamo eccellenti, non voglio sentire di cali fisici: stiamo benissimo e mentalmente bisogna fare il salto di qualità.
Con il Trento abbiamo avuto difficoltà ma perché difendono molto bene e sono tignosi davanti. Con il Verona avevamo giocatori freschi, non c’era stanchezza per giustificare la lentezza: abbiamo cambiato nel secondo tempo ed i ragazzi hanno cambiato l’aspetto mentale. Abbiamo fatto una gara di cazzimma ed abbiamo calciato in porta molto. È un pareggio ma nessuno ha parlato del rigore ridicolo che abbiamo subito: accetto tutto ma ha pesato, ci ha fatto partire male e ci ha creato nervosismo. Il rigore è da comiche, non voglio offendere nessuno ovviamente ma il tocco non c’era: diventa noiosa come cosa. Non ricordo parate di Tintori, mi ricordo le parate del loro portiere però. Dobbiamo assestarci ed essere più equilibrati. Se non corriamo tanto non emerge l’aspetto tecnico.
Dovremo a livello fisico essere pronti allo scontro: hanno giocatori forti, dovremo avere una fase di non possesso che rasenta la perfezione. Faremo il possibile e correre, ma dobbiamo giocare bene e farli lavorare in fase di non possesso. L’anno scorso erano fortissimi ma quest’anno sono ancora più forti: sarà una bella gatta da pelare. Domani bisogna cercare la vittoria di prestigio ma sono scomodi come avversari: ma la stessa cosa la dirà l’allenatore avversario verso di noi.
Erradi ha fatto bene: sono molto contento, ha competitor di livello altissimo in rosa (vedi Belardinelli) ma ha dato una scossa importante alla squadra. Sono segnali ottimi, come Auriletto che, a prescindere se gioca o meno, per me è un titolare: è fortissimo ed è un professionista esemplare. Ero molto felice del suo gol, come lo stesso per Iezzi che ha valori forti anche se gioca un po’ meno. Se la stampa elogia Auriletto ed Erradi è un grande merito loro, potrebbero essere chiamati in causa domani: e, nel caso, dovranno rispondere presente.