Mister Longo in conferenza (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 9 ottobre, 2016 17:40 |
by Carlo Felice Balduzzi
Pro Vercelli-Ternana, le interviste post partita
PRO VERCELLI TERNANA INTERVISTE POST PARTITA / VERCELLI. Ancora collegati dallo stadio “Silvio Piola” di Vercelli per il post partita di Pro Vercelli-Ternana. Ecco le interviste rilasciate dai tesserati della Pro al termine del match della 8a giornata di Serie B 2016-17.
PRO VERCELLI-TERNANA, LE INTERVISTE POST PARTITA
MASSIMO SECONDO
Credo che oggi contasse fare i tre punti, perchè quando si arriva in queste situazioni è difficile fare una settimana tranquilla con l’incubo della classifica. Sicuramente potremo lavorare con più serenità, poi è ovvio che pensiamo già al derby perchè è una partita molto importante. Oggi abbiamo sofferto ma ho visto tante cose positive, voglio citare il portiere che ha fatto un miracolo e 3-4 uscite da manuale, giusto dargli una nota di merito. Oggi abbiamo iniziato a vedere l’Ebagua che ci aspettiamo e ho visto la squadra particolarmente in palla. Palazzi ha giocato bene nonostante i 70 minuti di giovedì, anche Altobelli e Bani bene. ci vuole pazienza, bisogna aiutare i giocatori nei momenti di sofferenza e oggi è stato fatto anche dal pubblico. Sappiamo che col Novara sarà difficilissimo, è una squadra molto ambiziosa e con una rosa importante, ma noi in casa non abbiamo paura di nessuno e ai famosi sei punti in due partite ci credo. Il modulo è scelta del mister, a me piace la Pro che vince, e che ci sia la giusta grinta e la giusta voglia anche quando si perde. Secondo me oggi abbiamo dimostrato di poter giocare con questo modulo, non ho visto forzature, siamo attrezzati diversi schemi. Oggi Mussman e Morra avevano la febbre e abbiamo tanti infortuni, ho visto qualcuno che comincia a tornare ad alti livelli e star meglio.
MORENO LONGO
Oggi l’unica cosa che contava era vincere, il resto lo lasciamo agli intenditori del buon calcio. Si sono fatti tre punti importanti, con cuore, cinismo e forse un pizzico di fortuna, perchè l’episodio è girato a favore. Volevamo la vittoria e l’abbiamo ottenuta, guardiamo al futuro con serenità e umiltà: ci troveremo con ancora più voglia e determinazione, perchè il cammino è appena iniziato. Anche col Novara conta vincere, è una partita a sè, che ha sempre un sapore particolare: non conterà essere belli ma tosti e determinati per portare a casa un risultato che farebbe felici noi, i tifosi e la società. Abbiamo cambiato modulo per cercare di coinvolgere più giocatori possibili, abbiamo cercato di trovare una solidità che non c’è stata finora, vista la continua alternanza di risultati. Non siamo presuntuosi, studiamo sempre i nostri errori e cerchiamo di migliorarci. Indipendentemente dal modulo c’è sempre da soffrire, lottare e imparare. Quando c’è un cambio di modulo si sa che si possono incontrare delle difficoltà per la fluidità, per i cambiamenti. Il modulo fa differenza solo fino ad un certo punto, contano atteggiamento e serenità con cui si scende in campo. Sappiamo benissimo che possiamo migliorare anche con questo modulo, mi auguro di riuscire in breve tempo a rendere la Pro Vercelli più fluida e sicura di sè, ma questi ragazzi hanno bisogno di lavorare con serenità. L’0biettivo è comunque la salvezza, per noi al momento è come se fosse la vittoria del campionato. Oggi ho trovato uno stadio che ci ha aiutati, che ha capito che c’è da lottare e soffrire insieme. Sono sicuro che il nostro lavoro alla lunga pagherà, ad oggi quello che conta sono i punti. L’assenza di Vajushi pesa, nel nostro scacchiere stava diventando una pedina fondamentale, perdendolo ci sarebbero stati degli altri interpreti che oggi. Si è optato per un sistema di gioco che potesse mettere tutti nelle condizioni ottimali per potersi esprimere.
BENITO CARBONE
Oggi abbiamo creato tantissimo, abbiamo fatto una grandissima partita, abbiamo tenuto il pallino del gioco e non abbiamo mai sofferto. L’aspetto offensivo non mi preoccupa. Eravamo consci della pericolosità delle palle inattive perchè sappiamo che Mammarella ha un grande piede, mi spiace che il calcio d’angolo del gol lo abbiamo regalato noi. Per un episodio del genere poi perdiamo la partita, ma sono molto contento sotto l’aspetto del gioco. Abbiamo perso sia l’uomo sul primo palo, sia quello sul secondo. Avenatti ha preso una botta col Verona e si è allenato col contagocce per tutta la settimana, oggi dovevo mettere in campo chi stava meglio. Io lo considero un giocatore formidabile e gli ultimi 10 minuti ho provato a metterlo dentro.
ANDREA PALAZZI
Settimana scorsa ho fatto un errore grave davanti alla difesa, ma mi trovo bene sia da mediano che da mezz’ala: sono diverso da Budel, ma dove mi mettono io gioco. Il mister mi ha dato fiducia, sono contento di averla e faccio di tutto per tenermi il posto e ripagarla. Essere convocati in nazionale è un premio, sono contento di andarci anche se fisicamente è impegnativo, poi non è facile stare sul pezzo 90′ in campionato. Non è un problema dal punto di vista mentale, Martedì farò quest’altra partita e poi tornerò a Vercelli ad allenarmi.
ELIA LEGATI
Oggi era importante non subire gol dopo essere passati in vantaggio perchè questi tre punti erano veramente fondamentali. Abbiamo magari peccato dal punto di vista del gioco, ma col cambio di modulo ci sta, è stata una partita non bellissima ma tosta. E’ utile anche per poter lavorare bene e con serenità in vista della prossima partita che è importantissima. Il gol lo dedico alla mia famiglia, perchè sono le persone che si assorbono il “brutto” del calcio: quando si perde e non arrivano le pacche sulle spalle da parte di tutti.