Moreno Longo (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 24 agosto, 2017 17:00 |
by Carlo Felice Balduzzi
Qui Frosinone, Longo in conferenza: “La Pro sa dove vuole arrivare”
PRO VERCELLI FROSINONE MORENO LONGO INTERVISTA / VERCELLI. Mancano ormai poco più di 48 ore alla prima partita di campionato per la Pro Vercelli, che Sabato sera affronterà tra le mura amiche il Frosinone, allenato da Moreno Longo. Proprio in vista del match, l’ex allenatore dei bianchi è intervenuto in conferenza stampa: ecco le sue parole, riportate da www.tuttofrosinone.com.
LE PAROLE DI MORENO LONGO IN CONFERENZA
In vista della gara di Sabato siamo quasi al completo, mancherà il solo Brighenti al quale vogliamo dare tutto il tempo necessario per recuperare al meglio. Sicuramente giocare lontano da casa le prime sei giornate ci creerà qualche problema, non è una situazione da sottovalutare, ma non ci si può fare molto: dobbiamo trovare compattezza e raccimolare delle forze in più, pensare positivo e giocare come se fossimo in casa. Sulla preparazione non abbiamo forzato, dobbiamo ragionare su 42 partite e non solo sulle prime sei. C’è preoccupazione ma dobbiamo essere forti e superare questa difficoltà. Alla sfida di sabato arriviamo in maniera positiva, vogliamo partire subito bene. Non siamo ancora al meglio, ma credo che questo valga per tutti. Non credo che ci siano vantaggi nè per noi nè per la Pro Vercelli, noi abbiamo cambiato modo di giocare, loro hanno proseguito un progetto tattico: sotto questo punto di vista sono per forza più avanti di noi. Conosco bene Grassadonia, ha le sue idee ma i principi sono gli stessi e i suoi giocatori cardine li conosco bene. La gara con la Pro l’abbiamo preparata cercando di far capire le difficoltà che incontreremo, l’anno scorso scesero in campo con un pizzico di presunzione e quest’anno i ragazzi non commetteranno lo stesso errore. Nel campionato ci sono diverse squadre con organici importanti, finchè non si inizia non si possono dare giudizi sulla squadra, bisognerà capire nel proseguo della stagione se qualcosa andrà cambiato. L’importante sarà arrivare al momento chiave della stagione a stretto contatto con le squadre in vetta, perchè solo così potremo lottare per la promozione. Per quanto riguarda la fase difensiva stiamo lavorando per arrivare a pensare tutti con la stessa testa, a lavorare di reparto. In fase offensiva la qualità del singolo può fare la differenza, in fase difensiva è molto importante l’organizzazione. Torno a Vercelli molto volentieri, rivedo una società che mi ha dato tanto e a cui ho dato tanto. Rivedrò tanti calciatori con cui abbiamo instaurato un grande rapporto per stima reciproca. L’anno scorso abbiamo fatto un’impresa poichè la squadra era davvero molto giovane e inesperta. Dall’ambiente mi aspettero di trovare chi avrà capito la mia scelta di venire in una grande squadra e chi invece avrà preso la mia scelta come un torto fatto alla Pro. Al momento non ho dubbi di formazione, vedremo dopo gli ultimi due allenamenti. La Pro Vercelli ha una grande capacità nel leggere le situazioni di gioco, bisognerà essere molto precisi in questo perchè è una squadra che sa dove vuole arrivare. E’ una squadra che cura i minimi particolari e sull’impianto di gioco sono più avanti di noi
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