Simone Auriletto (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 29 settembre, 2021 20:48 |
by Carlo Felice Balduzzi
Virtus Verona-Pro Vercelli, le interviste post-partita
VIRTUS VERONA PRO VERCELLI INTERVISTE / VERONA – Ancora collegati dallo stadio “Gavagnin-Nocini”, vi trasmettiamo le dichiarazioni a caldo dei protagonisti di Virtus Verona-Pro Vercelli: ecco tutte le interviste.
VIRTUS VERONA-PRO VERCELLI, LE INTERVISTE POST-PARTITA
GIUSEPPE SCIENZA
Se consideriamo il primo tempo il bicchiere è mezzo pieno, perché abbiamo fatto veramente bene, nel secondo abbiamo fatto meglio giocando praticamente solo ad una porta. Dico che il risultato è giusto, la squadra non ha meritato davvero di vincere: la Virtus Verona ha giocato davvero bene nel primo tempo, con corsa ed aggressività, noi siamo stati blandi, mentre nel secondo tempo abbiamo ripreso la nostra aggressività e mostrato anche buone trame di gioco, il loro portiere ha fatto anche delle parate molto importanti. Nel primo tempo forse la squadra non era molto abituata a giocare insieme, certe chimiche e geometrie erano poco consolidate, ma non mi nascondo: siamo stati poco aggressivi, è questo il vero problema. Se non sei aggressivo o fisicamente più forte anche tecnicamente non puoi imporre maggior qualità. Nel secondo tempo in cui siamo stati aggressivi almeno quanto gli avversari abbiamo fatto vedere le nostre qualità. Il turno infrasettimanale certe volte porta dei disturbi, inoltre noi abbiamo avuto negli ultimi giorni 3 infortuni abbastanza noiosi che hanno riguardato 3 giocatori molto importanti, Macchioni Belardinelli e Awua, in più Gatto è ancora fuori. E’ ovvio che qualche rotazione c’è stata, ma nessun alibi. Sicuramente una squadra che vuole ambire ad un certo tipo di rango deve anche saper sopportare la pressione della vittoria, è una squadra di prestigio per cui chi gioca e chi allena questa squadra deve saper sopportare questa pressione, che però deve essere qualcosa che porta forza, energia ed entusiasmo. Questo è l’ottavo risultato utile tra Coppa Italia e campionato, quindi sono soddisfatto, l’unica cosa è che per essere una squadra che fa così tanto la partita abbiamo subito 5 rigori in 6 partite: questo mi dà molto fastidio perché è un peccato. Non è facile rimontare le partite, contro una squadra che sta molto bene non è semplice. Dobbiamo fare un campionato di livello, quindi il bicchiere alla fine lo trovo mezzo pieno.
SIMONE AURILETTO
Vediamo sempre il bicchiere mezzo pieno, perché cerchiamo sempre di rimanere positivi, le partite ognuno cerca di prepararle per vincerle. Poi in campo succede quel che succede, ce l’abbiamo messa tutta: abbiamo avuto un dubbio rigore contro, poi siamo stati bravi a riprenderla, poi il nuovo svantaggio e il nuovo pareggio. Abbiamo provato a vincerla fino alla fine ma ci teniamo stretto questo punto e guardiamo subito alla prossima. Siamo contenti di come siamo partiti e del lavoro che stiamo facendo, tutte le settimane cerchiamo di affrontare le partite nel migliore dei modi: l’unico segreto è lavorare. Nel nostro caso tutti i giocatori della rosa sono importanti per la squadra, credo che gli 11 che vanno in campo siano tutti fondamentali, quindi cerchiamo di fare le nostre partite, di vincere, poi a volte il risultato arriva e a volte no: l’importante è uscire dal campo consapevoli di aver dato tutto. Sono contento per il gol, speravo di poter segnare un gol per partecipare ad una vittoria ma va bene così. Dedico il gol ai miei genitori, alla mia famiglia, alla mia fidanzata, a tutte le persone che mi sono sempre state vicino.
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