Massimo Paci (Foto F.C. Pro Vercelli 1892)
Pubblicato il 19 ottobre, 2022 20:59 |
by Alessandro Borasio
Virtus Verona-Pro Vercelli, le interviste post-partita
VIRTUS VERONA PRO VERCELLI INTERVISTE / VERONA – Ancora collegati dallo stadio “Gavagnin-Nocini”, vi trasmettiamo le dichiarazioni a caldo dei protagonisti di Virtus Verona-Pro Vercelli: ecco tutte le interviste.
VIRTUS VERONA-PRO VERCELLI, LE INTERVISTE POST-PARTITA
MASSIMO PACI
Siamo partiti che soffrivamo sulla destra, all’inizio pensavo che avremmo sofferto di più. I ragazzi son stati bravi, abbiamo tolto il freno a mano ed abbiamo iniziato a spingere sulle fasce. Siamo stati bravi ma abbiamo sofferto, dopo il terzo gol la partita si è chiusa: abbiamo controllato e sofferto bene.
Appena abbiamo cambiato sistema di gioco abbiamo trovato geometrie diverse, prima eravamo statici e giocavamo sull’individualità: in partita quando non riesci a saltare l’uomo è difficile. Ora giochiamo più sulle catene laterali, giochiamo meglio in verticale. Sta funzionando questo sistema, non so se va bene per i lungo periodo (in base agli avversari), ma in questo momento funziona.
Comi? Quando hai la fortuna di avere lui ed Arrighini è semplice, senza la qualità non posso mostrare le mie idee ed i miei allenamenti. Io alleno, ma il merito è dei ragazzi.
Questo è un campionato democratico ed equilibrato: le squadre top non stanno facendo bene come potrebbero fare, alla fine credo che le squadre costruite per vincere verranno fuori ma in questo momento faticano. Si gioca molto su agonismo, intensità e seconde palle: chi arriva meglio mentalmente fa meglio, questa è una lettura di queste prime 9 gare. Noi dovevamo migliorare la classifica, era la cosa più importante. Possiamo fare meglio ma dobbiamo continuare: abbiamo molti giovani e dobbiamo crescere. Il lavoro di squadra è fondamentale. Oggi siamo una squadra che fa bene ma è in crescita, possiamo cadere in ogni momento: bisogna restare con i piedi ben piantati e lavorare in maniera umile. Poi vediamo cosa capiterà. Bisogna sempre stare attenti.
GIANMARIO COMI
È la vittoria del gruppo. io ed i miei compagni dopo il derby eravamo molto avviliti e nervosi: fa parte del gioco. Ora ci siamo ripresi e queste tre vittorie sono ricche di entusiasmo. Dobbiamo pensare partita per partita, questo deve essere il nostro segreto.
I gol son serviti per portare a casa i tre punti, è la cosa più importante di tutte. La Pro è una famiglia. I due gol sono simili, con Iezzi ci conosciamo bene e sa dove voglio la palla. Sono duro con i miei compagni perché voglio i cross puliti, oggi son contento: ma ripeto, son più contento perché è la vittoria del gruppo.
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