Francesco Ghirelli (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 6 gennaio, 2022 20:00 |
by Michele Balossino
Lega Pro, Ghirelli all’ANSA: “Salute bene primario, decideremo sul rinvio”
LEGA PRO INTERVISTA GHIRELLI ANSA LEGA PRO / VERCELLI – “Attualmente ci sono 250 calciatori positivi al covid su 1700 nei club di Lega Pro: i modelli matematici ci dicono che i contagi aumenteranno nella popolazione nei prossimi giorni, dobbiamo prenderne atto”. Francesco Ghirelli, presidente della Lega di Serie C al telefono con l’Ansa, annuncia che si va verso il rinvio anche della 22° giornata di campionato, in programma il 16 gennaio, dopo quello della 21° già deliberato. “La salute – aggiunge Ghirelli – è un bene primario, noi come calcio dobbiamo ragionare da sistema: domani parlerò con il consiglio direttivo e deciderò in base ai dati aggiornati, ma la tendenza mi pare chiara”. “La situazione a ieri nei club di Lega Pro era questa: 2650 è il numero complessivo che forma il gruppo squadra delle sessanta società, 1700 sono calciatori e 950 altre figure professionali – sottolinea Ghirelli -. 11% risultano positivi, di cui 250 calciatori che rappresentano un dato del 16% e di 57 delle altre figure professionali che rappresentano un dato del 6%”.
“I contagi aumenteranno. La prima scelta è quella di rendere obbligatoria la vaccinazione, sarebbe positivo per il calcio pur essendo noi al 98,5% dei vaccinati nel gruppo squadra. La scelta operata dalla Serie C di rinviare la seconda giornata di campionato è stata quella di consentire ‘una bolla’ di non movimentazione dei club. Prima di Natale, il riempimento dei nostri stadi era intorno al 30-34% rispetto al 75% previsto dal decreto del governo Draghi”. “La salute è un bene primario. I nostri club vigileranno con attenzione. Domani sentirò il Consiglio Direttivo e poi deciderò con i dati aggiornati sulla terza giornata di campionato programmata per il 16 gennaio 2022.
La decisione sarà per primo la salute – conclude Ghirelli -, lo faremo anche ascoltando le autorità sanitarie e le ASL; per secondo la regolarità della competizione sportiva. Come calcio dobbiamo ragionare da sistema, dobbiamo sapere che ogni decisione che prendiamo ha riflessi anche sulle altre leghe”.
(Fonte: ANSA)