Fabio Eguelfi (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 11 giugno, 2017 10:30 |
by Michele Balossino
Pro Vercelli, Eguelfi a FcInterNews: “Questa la mia miglior stagione”
PRO VERCELLI INTERVISTA EGUELFI / VERCELLI – Raggiunto dai colleghi di Fcinternews.it, il talentuoso terzino sinistro Fabio Eguelfi ha tracciato un bilancio della stagione appena conclusa con la maglia della Pro Vercelli e ha parlato del suo futuro che potrebbe ancora essere a tinte bianche. Ecco le sue dichiarazioni.
PRO VERCELLI, L’INTERVISTA DI EGUELFI A FCINTERNEWS.IT
Come procedono le vacanze?
“Molto bene, dopo gli infortuni e le difficoltà dell’annata appena conclusa un po’ di relax può far solo che bene”.
Che bilancio dà alla sua stagione?
“Il mio bilancio personale è molto positivo. Forse è la miglior stagione che ho fatto coi professionisti, anche perché era il primo anno che disputavo la Serie B e poi dopo l’infortunio che mi ha tenuto fuori quasi tutto il girone d’andata, a parte la partita col Brescia, forse nessuno pensava potessi fare quello che ho fatto al ritorno. Ho giocato molto bene la maggior parte delle partite”.
Che emozioni ha provato al suo esordio?
“L’esordio è stato alla vigilia di Natale contro il Brescia, penultima del girone d’andata. Ero appena rientrato dall’infortunio, erano 5 mesi che non mettevo piede in campo quindi non è stato assolutamente facile. Credo di aver fatto una buona partita nonostante penso di aver avuto delle colpe sul loro primo gol”.
Partita che alla fine si è conclusa per 2-1 a favore dei lombardi.
“Sì, noi abbiamo sprecato parecchio. Potevamo portare a casa almeno il pareggio per quanto creato nei 90 minuti”.
Comunque la Pro Vercelli ha raggiunto la salvezza con una giornata di anticipo. Che risultato è stato?
“Eh, non è male! Potevamo fare anche il record di punti. Abbiamo perso l’ultima a Frosinone però ci avrei messo la firma a inizio anno per quello che è successo in questa stagione”.
Con lei quest’anno anche Andrea Palazzi, che tempo fa ci raccontò del vostro rapporto di amicizia…
“Sì in ritiro eravamo sempre io e lui: Playstation e FIFA”.
E chi vinceva?
“Sempre io, ovviamente”.
Ora cosa fa? Torna a Milano?
“Per le vacanze mi dividerò tra Liguria e Mykonos con i miei vecchi amici Tassi e Gaiola, miei compagni nella Primavera dell’Inter. A Milano ci sono solo di passaggio, giusto per decidere del mio futuro”.
E dove sarà il suo futuro? In nerazzurro? Da tempo l’Inter cerca giocatori forti nel suo ruolo…
“Se dovessero dirmi: “vieni qua a provare come va quest’anno e fare la riserva” sarebbe già un sogno per me, ma non penso possa essere produttivo né per me né per loro. A 22 anni stare in panchina e non giocare mi servirebbe poco, uguale per l’inter non far giocare un giovane che può crescere altrove. Tornare a vestire la maglia nerazzurra rimarrà sempre il mio sogno, però sinceramente non penso di essere pronto”.
In che senso?
“Ho giocato solo 14 partite in B e non credo di essere pronto per un top club di Serie A. Spero di esplodere nel giro di uno o due anni e poi, chi lo sa, magari riuscire a vestire quella maglia. L’anno prossimo non so ancora cosa farò, può darsi che torni alla Pro Vercelli. Nel mio contratto sono previste delle clausole tramite le quali la Pro può riscattarmi e l’Inter controriscattarmi. Dipende da come ognuno giocherà le proprie carte”.
Però Gagliardini è arrivato all’Inter dopo una stagione di B passata in panchina e appena 13 partite in A con l’Atalanta. Non pensa che il suo percorso possa essere simile?
“Me l’hanno fatto spesso questo esempio, però devo dire che se da un lato l’esperienza in B può essere paragonata alla mia, dall’altro lui è già un giocatore della Nazionale e centrocampista titolare dell’Inter. Mi manca un po’ di strada in tal senso. Speriamo di sorprendere tutti!”.