Pubblicato il 5 marzo, 2015 11:29 |
by Hervé Sacchi
Brescia, il 19 marzo la decisione sulla penalizzazione
BRESCIA PENALIZZAZIONE DECISIONE 19 MARZO / VERCELLI – Bisognerà attendere ancora fino al 19 marzo. Altre due settimane prima di capire se sarà la volta buona per certificare la penalizzazione del Brescia Calcio. L’entità della sanzione, in termini di classifica, dovrebbe essere di tre punti. O almeno per ora.
BRESCIA: 3+3, MA LA SOCIETA’ SPERA NELLO SCONTO
Veniamo ai singoli fatti. Il Brescia pagherà il mancato pagamento degli stipendi e Inps in merito alla scadenza dello scorso luglio e conseguente ritardo dell’iscrizione al campionato, cosa che ha già prodotto i tre punti di penalizzazione al Varese. Perché il Brescia, diversamente dal Varese non ha ancora ottenuto la penalizzazione? La società lombarda ha attivato una procedura particolare (patteggiamento) che ha portato il Tribunale Federale a spostare l’udienza al 19 marzo: in tale data dovrebbe dunque arrivare la decisione finale sulla penalizzazione, anche se rischia di non essere l’unica da qui alla fine del campionato. Altri tre punti potrebbero essere aggiunti come provvedimento, in virtù dei mancati pagamenti di dicembre (2 punti) e degli inadempimenti di novembre (1 punto). La società bresciana spera comunque che da un totale di 6 punti prospettati si arrivi a 5. La Serie B resta in attesa di capire quale sarà la decisione del Tribunale Federale Nazionale il prossimo 19 marzo.
TUTTI I PUNTI IN QUESTA STAGIONE
Se i tifosi si aspettavano che la totalità dei punti, o anche solo una parte, potessero venir scontati nel corso della prossima annata, l’avvocato difensore del Brescia Carlo Ghirardi – come riportato dal Giornale di Brescia – chiarisce la situazione: “I punti verranno attribuiti in questa stagione perché sono riferite a contestazioni di questa stagione. Anzi, i primi tre punti si riferiscono alla stagione scorsa. I punti di penalità dovrebbero essere sei, ma stiamo lavorando affinché ce ne siano solo cinque. Oltre non si può andare”. Ma ecco su cosa lavorerà la società per ridurre, anche di un solo punto, la penalizzazione: “Il punto che ‘balla’ è relativo al pagamento dell’Inps, che secondo chi certifica doveva essere pagato entro fine dicembre mentre secondo noi bastava farlo anche a gennaio come in effetti la società l’ha poi effettuato”.