Pro Vercelli-Virtus Entella Primavera (Foto Ivan Benedetto)
Pubblicato il 20 aprile, 2015 13:35 |
by Michele Balossino
Curiosità: la divisa “albiceleste” della Virtus Entella
COLORI SOCIALI MAGLIA VIRTUS ENTELLA / VERCELLI – Nella sfida di questa sera allo “Stadio Comunale” tra Virtus Entella e Pro Vercelli, che chiuderà la 36° giornata del campionato di Serie B, i Liguri di mister Alfredo Aglietti, subentrato in settimana a Luca Prina, scenderanno in campo con la tradizionale divisa bianco-celeste. O meglio, “albiceleste”: scopriamo perché.
MAGLIA “ALBICELESTE” IN OMAGGIO ALL’ARGENTINA
Fin dalle sue prime partite, disputate sul campo di piazza Roma, l’Entella sfoggiò una maglia a strisce bianco-celesti verticali, in tutto e per tutto simile a quella attuale. Questi colori furono scelti da Enrico Sannazzari – soprannominato “L’Asso di Picche”, uno dei giocatori più rappresentativi nella storia della Virtus Entella –, in omaggio alla divisa “albiceleste” della Nazionale del Paese in cui aveva vissuto per anni, l’Argentina. Nel 1920, data la facilità del celeste a stingersi, si decise di optare per delle divise nere e, dopo alcuni tentativi, si arrivò alla versione definitiva, quella che fece meritare ai giocatori della squadra di Chiavari il soprannome di “neroscudati”. Ma, dall’annata 1961, l’Entella tornò alla divisa originaria, a strisce verticali bianche e celesti, che ha sempre mantenuto fino ad oggi, ad eccezione della stagione disputata come Valle Sturla Entella.