Pubblicato il 2 dicembre, 2016 15:00 |
by Michele Balossino
Pisa, Gattuso: “Pro Vercelli? Vietato concedere troppo a centrocampo”
PISA CONFERENZA STAMPA GATTUSO / VERCELLI – Rifinitura e partenza alla volta del Piemonte per il Pisa: alla vigilia del match della 17° giornata contro la Pro Vercelli, ha parlato in conferenza stampa mister Gennaro Gattuso. Questo le sue dichiarazioni, riportate da Tutto Pisa.
LA CONFERENZA STAMPA DI GENNARO GATTUSO
“Da questo anno all’anno scorso, pur essendo due campionati e due mentalità totalmente diverse, noi creiamo molto più, ci sono più spazi, le squadre ci aspettano meno, ma vi voglio anche ricordare che con me gli attaccanti lavorano molto anche in fase difensiva. Il tutto sta nel come teniamo il campo, nel come impostiamo”.
Sulla sfida di Vercelli: “Qualcosa in più settimana scorsa volevo farlo, adesso affrontiamo una squadra su un campo molto stretto al quale loro, letali sui calci piazzati, sono abituati. Potrebbero cambiare qualcosa per affrontare noi, ma comunque proveranno a far loro la partita, in casa giocano così, è fuori che magari sono diversi: dovremmo stare attenti a non fargli prendere il sopravvento a centrocampo”.
E parlando invece della squadra: “A me piacerebbe darvi una formazione, ma ho ancora tanti dubbi. Per quello che riguarda l’infermeria, posso però dirvi che Lazzari ha una contrattura di primo grado, massimo due settimane e lo avremmo a disposizione, Mudingayi invece ha un problema alla cartilagine mentre Avogadri, a livello di radiografie non ha nulla, ma avverte del fastidio, quindi preferisco farlo curare a San Rossore piuttosto che portalo a Vercelli: bisogna anche fidarsi delle sensazioni dei giocatori. Crescenzi ha iniziato a lavorare un pò di più, ma lo rivedremo a gennaio, mentre invece è in dubbio Tabanelli, che fa un pò su e giù: se mi consigliate un santuario qui vicino ce lo porto”. Su Varela: “Mi aspettavo un Nacho molto teso, invece l’ho rivisto abbastanza rilassato, quando tocca il pallone è quello che conosco”.
Conclude con una nota sulle vicende societarie: “Corrado ha la testa da imprenditore, si vede che non è un avventuriero, ma prima di parlare aspettiamo che compri la società: è giusto che stia facendo tanti controlli, è un po’ come quando si compra una casa e si deve controllare se sopra ci sono ipoteche o cose simili. Ci siamo confrontati, lui ha chiaro cosa voglia dire far calcio così come ha chiaro cosa serve a questo club, ma ripeto, ci sono prima altri passaggi: non ultimo il bilancio da approvare. Comunque con Corrado c’è solo Ricci, la prima cosa che mi ha detto è che non ha bisogno di altri soci”.