Pubblicato il 8 ottobre, 2016 11:00 |
by Michele Balossino
Ternana, Carbone in conferenza: “Occhio a Mammarella”
PRO VERCELLI TERNANA CONFERENZA CARBONE / VERCELLI – Conferenza stampa della vigilia per mister Benito Carbone, che ha presentato alla stampa la sfida di domani che vedrà la sua Ternana impegnata sul campo della Pro Vercelli. Di seguito le sue dichiarazioni, riportate dai colleghi di Ternana News.
LA CONFERENZA STAMPA DI BENITO CARBONE ALLA VIGILIA DELLA PRO VERCELLI
Prima Vercelli, poi Trapani. Due partite che aiuteranno tutti a capire di che pasta è fatta la Ternana?
“Io tutti questi problemi che ho letto e visto, post Verona non li vedo. Chiaro che possono capitare due partite difficili, due trasferte. Io sono sereno perché la squadra si allena. In questo momento non siamo una squadra pronta, come può essere il Cittadella. Noi non siamo così, abbiamo bisogno del tempo e dei risultati. Chiaro che poi non è facile fare risultato, perché troviamo squadre attente. Dobbiamo trovare il sistema di gioco d’attacco per andare a fare male”.
Manca di più il fatto di non aver lavorato dall’inizio con la squadra oppure un attaccante da doppia cifra?
“Avessi preso la squadra prima probabilmente ora saremmo più avanti nella fase di lavoro. I primi venti giorni ho dovuto dedicarmi soprattutto alla fase di non possesso”.
Come si batte la Pro Vercelli?
“Con le motivazioni giuste, con la fame. La nostra identità è questa. Siamo una squadra che deve lottare su ogni pallone tutte le partite. Così possiamo battere la Pro Vercelli, il Trapani, potevamo battere il Verona”.
La Pro Vercelli ha segnato 4 gol negli ultimi quarti d’ora ed è molto pericolosa sulle palle inattive…
“Se potessi togliere un giocatore alla Pro Vercelli toglierei Mammarella. E’ l’arma in più degli avversari. Ha un piede da serie A”.
Dal lavoro settimanale come giudica l’intesa Masi-Contini?
“Non mi preoccupa l’ntesa perché in allenamento li faccio ruotare tutti. Mi preoccupa il rendimento fisico. Masi ad esempio non gioca da Cittadella. Avevo deciso che sarebbe rientrato gradualmente però le necessità sono cambiate. E’ una mia scommessa. L’ho fatto rimanere perché credo in lui”.
Palumbo trequartista?
“‘E’ una soluzione che per me può essere decisiva. Non solo perché sposto un giocatore con piede e qualità più avanti. Potrei giocare con Bacinovic dietro e lui davanti. Questo potrebbe permettermi di avvicinare Falletti alla porta. Cesar è il giocatore più importante della squadra. Palumbo, se decidessi di farlo giocare più avanti deve entrare nel ruolo. Ha i numeri per servire assist agli attaccanti e al tempo stesso le doti atletiche per aiutare i centrocampisti”.
Giocando più avanti Falletti non potrebbe essere più facile da marcare?
“Ha delle qualità tali che gli permettono di giocare più avanti. Anche se lo dovessero marcare a uomo gli basta poco per saltare l’avversario”.
Quando possono recuperare Di Noia e Di Livio?
“Spero presto. Di Noia potrebbe rientrare prima di Cesena”.
E Dugandzic?
“La risonanza ha escluso ogni tipo di lesione ma lui dice che ha male, quindi non parte”.
Avenatti come sta?
“Ha preso un colpo che lo ha condizionato anche in allenamento. Credo vada in panchina. Devo decidere chi tra Surraco, Palombi e La Gumina far giocare. L’ultimo però non l’ho avuto quasi mai in settimana”.
Sarà una Ternana senza centravanti…
“Però abbiamo sempre lavorato per costruire una squadra palla a terra. Non sarà quello il problema”.
La Pro Vercelli che squadra è?
“Hanno fatto delle ottime partite, giocano al calcio. Gli piace partire da dietro ed hanno un bel palleggio. Mi preoccupano perché nella fase di transizione possono essere molto pericolosi. Sprocati e Mustacchio sono da tenere d’occhio. Dobbiamo aggredirli alti perché ne abbiamo le qualità. Ripeto è una squadra che ha giocato bene, anche contro l’Avellino ma ha raccolto di meno. Questa partita chi avrà più motivazioni la vincerà”.
Dopo la sconfitta di Cittadella ha reagito. Si aspetta un’altra reazione dopo il ko con il Verona?
“Ho già avuto le risposte che mi aspettavo dai primi giorni di lavoro”.
La formazione è già decisa oppure ti porti qualche dubbio fino alla fine?
“Per dieci undicesimi ho deciso. Però questa volta la formazione non ve la dico prima. L’ho fatto alla vigilia della sfida contro il Verona e guardate com’è andata a finire”.