Pubblicato il 16 maggio, 2015 10:40 |
by Michele Balossino
Verso Pro Vercelli-Bologna, curiosità sui rossoblu’
CURIOSITÀ BOLOGNA AVVERSARIO PRO VERCELLI / VERCELLI – Il programma della quarantunesima giornata del campionato di Serie B prevede una delle sfide più affascinanti del calcio italiano, quella dei 14 scudetti, 7 a testa, tra la Pro Vercelli ed il Bologna. Una partita importantissima per le ambizioni di entrambe le squadre: i ragazzi di Cristiano Scazzola sono a caccia degli ultimi punti per la matematica salvezza, gli uomini di Delio Rossi, invece, hanno ancora piccole speranze nella promozione diretta in Serie A. Pertanto, andiamo a conoscere alcune interessanti curiosità sui “Rossoblù”.
LE ORIGINI
Il Bologna Football Club fu fondato domenica 3 ottobre 1909 presso la birreria Ronzani di Via Spaderie, come “sezione per le esercitazioni di sport in campo aperto” del Circolo Turistico Bolognese. Così riportava il Resto del Carlino del 4 ottobre 1909. Il primo presidente fu Louis Rauch, un odontoiatra svizzero, mentre vicepresidente venne eletto Guido Della Valle. L’attuale società, in seguito al fallimento, venne rifondata il 28 giugno 1993 come Bologna Football Club 1909.
INNO
Dal 2012, in seguito alla morte di Lucio Dalla, grande tifoso rossoblù, all’ingresso delle squadre in campo viene suonato “Le tue ali Bologna”, canzone scritta e cantata a quattro da Luca Carboni, Gianni Morandi, Andrea Mingardi e dallo stesso Lucio Dalla. Prima, invece, era eseguita “Cuore rossoblù”, scritta per il Bologna da Andrea Mingardi, cantante e tifoso bolognese, in occasione della promozione dei “Felsinei” di Maifredi nel 1988.
PALMARÈS
Come detto, Pro Vercelli-Bologna non è una partita qualunque, ma la sfida tra due società gloriose del calcio italiano, che hanno vinto 7 scudetti a testa. Il Bologna ha trionfato nelle stagioni 1924/1925, 1928/1929, 1935/1936, 1936/1937, 1938/1939, 1940/1941, 1963/1964, ma questi non sono gli unici titoli conquistati. Infatti, i Rossoblù hanno vinto due volte la Coppa Italia (1969/1970, 1973/1974), due volte il Campionato di Serie B (1987/1988, 1995/1996), un Campionato di Serie C (1994/1995) e una Coppa Alta Italia nel 1946. Inoltre, nella bacheca del Bologna ci sono anche sei trofei internazionali: tre Coppe Mitropa (1932, 1934, 1961), una Coppa di Lega Italo-Inglese nel 1970, un Torneo Internazionale dell’Expo Universale di Parigi 1937 e una Coppa Intertoto UEFA nel 1998.
RECORD INDIVIDUALI
Il calciatore ad aver vestito il maggior numero di volte la maglia del Bologna è Giacomo Bulgarelli, storico capitano rossoblù, che, tra il 1959 ed il 1975, vestì per 488 volte la maglia felsinea. Il miglior marcatore è, invece, Angelo Schiavio, campione del mondo con l’Italia nel 1934, che tra il 1922 ed il 1938 segnò la bellezza di 252 reti.
LO STADIO
Dal 1927, anno della sua inaugurazione, il Bologna disputa le proprie partite casalinghe allo stadio “Renato Dall’Ara”, progettato da Giulio Ulisse Arata e ubicato in Via Andrea Costa 174. L’impianto ha una capienza di 38279 posti a sedere ed è intitolato alla memoria di Renato Dall’Ara, storico presidente del Bologna deceduto tre giorni prima del vittorioso spareggio valido per lo scudetto 1963-64 tra i Rossoblù e l’Inter. Al “Dall’Ara”, inoltre, si sono disputate gare di due campionati del Mondo, quelli del 1934 e del 1990, oltre a numerosissime partite della Nazionale italiana. Lo stadio ha ospitato anche gare di rugby, football americano, ciclismo, pugilato ed atletica leggera, oltre a concerti di grandi artisti, come Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Patti Smith, Luciano Ligabue, Vasco Rossi, Elton John, Lou Reed, R.E.M, Renato Zero, U2 ed Eros Ramazzotti.
NUMERI RITIRATI
Il Bologna ha deciso di ritirare la maglia numero 27, in memoria di Filippo Galli, figlio dell’ex portiere Giovanni, deceduto il 9 febbraio 2001 a 17 anni in un incidente in motorino vicino al centro tecnico del Bologna, mentre tornava a casa dopo l’allenamento.
IL BOLOGNA E LA NAZIONALE
Sono ben cinque i calciatori ad aver conquistato la Coppa del Mondo con la Nazionale italiana durante la loro militanza al Bologna: si tratta di Angelo Schiavio ed Eraldo Monzeglio, vincitori dell’edizione 1934 che si svolse in Italia, e di Michele Andreolo, Amedeo Biavati, Carlo Ceresoli, campioni ai Mondiali di Francia 1938, alla quale prese parte anche il leggendario Silvio Piola.