Verso Entella-Pro Vercelli, curiosità sui Liguri
CURIOSITÀ VIRTUS ENTELLA AVVERSARIO PRO VERCELLI / VERCELLI – Salite a braccetto in Serie B dopo l’entusiasmante testa a testa nella passata stagione di Lega Pro, Virtus Entella e Pro Vercelli si sfideranno questa sera a Chiavari nella sfida valida per la trentaseiesima giornata del campionato 2014/2015 di Serie B. Andiamo, dunque, a scoprire alcune interessanti curiosità sugli avversari dei “Leoni” di Cristiano Scazzola.
VIRTUS ENTELLA: LE CURIOSITA’
LE ORIGINI
Era il 14 marzo 1914 quando a Chiavari venne fondato, da Pippo Lanata e altri soci, il Foot Ball Club Entella. La neonata società prese il nome da un corso d’acqua locale, il fiume Entella. Il nucleo originale della società è del 1914, ma nel 2002 fu rifondata: l’attuale denominazione è stata adottata soltanto nel 2010. Prima della rifondazione, ebbe i nomi di Entella Foot Ball Club, poi, dal 1935, Associazione Calcio Entella, Associazione Calcio Entella Bacezza dal 1982 e, infine, Associazione Calcio Entella Chiavari dal 1993; rifondata come Unione Sportiva Valle Sturla Entella, si chiamò poi Associazione Calcio Chiavari V L nel 2003 e, dal 2005 al 2010, Associazione Calcio Dilettantistica Virtus Entella.
INNO
A partire dal 2009, l’inno ufficiale è “Forza Entella!!!”, composto da Luca Scherani e Fabrizio Pagliettini, cantato da Nicolò Pagliettini e dai giocatori della prima squadra. Questo ha affiancato lo storico inno dei Liguri, risalente agli anni ’80: “Inno all’Entella”, di Raimondo Veronese. Queste le parole dello storico inno: «Con il nostro incitamento/ volerai ancor più del vento,/ se alla fine vincerai/ sugli spalti sentirai/ urla e grida, canti e gesti,/ forza alè Biancocelesti».
LO STEMMA
L’attuale stemma della Virtus Entella consiste nel tradizionale scudo bianco-celeste, con in alto la scritta “Entella Chiavari”, ed al centro un diavolo nero, in omaggio alla definizione coniata nel 1930 da Dario Costa. L’ex Presidente dell’Entella definì, infatti, come diavoli neri i giocatori della squadra ligure, per il fervore che mettevano in campo nel disputare le partite, tanto da sembrare indiavolati all’interno delle loro casacche, che in quel periodo erano nere. Alla destra del diavolo, inoltre, è disegnato un pallone in pelle, chiaro omaggio a quello raffigurato nel logo storico della società.
LO STADIO
L’Entella disputa le proprie partite casalinghe allo Stadio Comunale di Chiavari, noto in precedenza con il nome di Stadio del Littorio. Inaugurato nel 1933, attualmente l’impianto ha una capienza di 4154 posti a sedere e il terreno in erba sintetica. È ubicato in via Aldo Gastaldi 22, ed è raggiungibile in auto percorrendo l’autostrada A12 Genova-Livorno-Rosignano Marittimo, prendendo l’uscita Lavagna; la distanza dell’impianto dal casello autostradale è di circa 1 km. Inoltre, lo stadio Comunale non è distante dalla stazione ferroviaria di Chiavari, che si trova a circa 1500 metri.
L’ENTELLA E LE NAZIONALI
Mai nessun giocatore dell’Entella è stato convocato da una nazionale maggiore durante il periodo di militanza nella società ligure. Tuttavia, sono due i calciatori ad esser stati convocati nelle rispettive selezioni Under 21: si tratta di Cristian Battocchio e di Mateusz Lewandowski, chiamati a difendere le maglie di Italia e Polonia nelle Qualificazioni ai Campionati Europei Under 21 del 2015.
PALMARÈS
Sono quattro i “tituli”, per dirla alla Mourinho, conquistati dall’Entella in campo nazionale: un campionato Interregionale (1984/1985), due campionati di Serie D (1959/1960; 1963/1964) e il campionato 2013/2014 di Prima Divisione di Lega Pro, che è valso la prima storica promozione della Virtus Entella in Serie B.
RECORD INDIVIDUALI
Il giocatore che vanta il maggior numero di presenze con la maglia dell’Entella è Ermes Nadalin che, in 14 stagioni, tra il 1959 ed il 1973, vestì la maglia dei Liguri in 388 occasioni. Il miglior marcatore di sempre è, invece, Beppino Gatti, autore di 100 reti nelle 11 stagioni disputate con l’Entella, tra il 1927 ed il 1937.
IN ROSA ANCHE UN BRONZO OLIMPICO
Nella rosa della Virtus Entella vi è anche il portiere Ivan Pelizzoli che, nel 2004, alle Olimpiadi di Atene, conquistò la medaglia di bronzo con la Nazionale Italiana allenata da Claudio Gentile. Nella sua lunga carriera, però, Pelizzoli vanta anche altri prestigiosi successi: una Supercoppa Italiana con la Roma nel 2001 e una Coppa di Russia nel 2007, durante l’esperienza alla Lokomotiv Mosca. Senza dimenticare il Campionato Primavera, vinto con la maglia dell’Atalanta nella stagione 1997/1998.
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